Sito di Barrafranca
Un progetto innovativo e sostenibile ha dato nuova vita al sito di Barrafranca. Dieci arnie tradizionali Dadant, popolate da api laboriose, sono state installate nell'area, trasformando un luogo abbandonato in un’oasi di biodiversità e produzione di miele di alta qualità.
L'utilizzo di arnie tradizionali Dadant, riconosciute per la loro efficienza e resistenza, garantisce un habitat ideale per le api mellifere, favorendo il loro benessere e la produzione di miele.
Il progetto di Barrafranca rappresenta un modello da seguire per la riqualificazione di siti dismessi e la valorizzazione delle risorse naturali. L'apicoltura, oltre ad essere un'attività economica redditizia, contribuisce alla tutela dell'ambiente e alla promozione della biodiversità.
Postazione realizzata a:
Barrafranca (SICILIA)
Temperatura e umidità della postazione
Gli sciami di api mantengono una temperatura costante di circa 37 gradi Celsius nel loro alveare, indipendentemente dalle condizioni esterne.
Questa temperatura è vitale per la sopravvivenza e il funzionamento ottimale della colonia per diverse ragioni:
Sviluppo delle larve: Le larve di api necessitano di una temperatura costante di 34-35 gradi Celsius per un corretto sviluppo. Se la temperatura scende troppo, le larve possono non svilupparsi correttamente o morire.
Produzione di miele: Le api utilizzano il calore per aiutare nel processo di evaporazione dell’acqua dal nettare, trasformandolo in miele. Senza una temperatura adeguata, questo processo non può avvenire efficacemente.
Sopravvivenza della colonia: Le api sono insetti a sangue freddo e dipendono dalla temperatura dell’ambiente circostante per regolare la loro temperatura corporea. Mantenendo l’alveare a una temperatura costante, le api possono sopravvivere durante i mesi invernali.
Attività delle api: Le api sono più attive a temperature tra i 20 e i 35 gradi Celsius. Se la temperatura dell’alveare scende troppo, le api possono diventare letargiche e meno produttive.
In conclusione, mantenere la temperatura dell’alveare attorno ai 37 gradi Celsius è fondamentale per la sopravvivenza e la prosperità di uno sciame di api. Le api lavorano insieme per regolare la temperatura dell’alveare, ventilando l’alveare quando fa caldo e raggruppandosi per produrre calore quando fa freddo. Questo è un esempio perfetto di come gli insetti sociali lavorano insieme per il bene della colonia.
L’umidità all’interno di uno sciame di api gioca un ruolo cruciale per la sopravvivenza e il benessere dell’intera colonia. Ecco alcuni motivi per cui l’umidità è così importante:
Sviluppo delle larve: Le larve di api richiedono un ambiente con un’umidità relativa tra il 50% e il 60% per crescere correttamente. Un ambiente troppo secco o troppo umido può avere un impatto negativo sul loro sviluppo.
Produzione di miele: Le api raccolgono il nettare, che è molto acquoso, e lo trasformano in miele attraverso un processo di evaporazione. Mantenere un livello di umidità adeguato all’interno dell’arnia è fondamentale per questo processo.
Sopravvivenza della colonia: Le api sono in grado di regolare l’umidità all’interno dell’arnia attraverso la ventilazione. Questo comportamento aiuta a mantenere un ambiente ottimale per lo sviluppo delle larve e la produzione del miele.
Attività delle api: Un ambiente troppo umido può favorire la crescita di muffe e altri patogeni che possono essere dannosi per le api. Mantenere un livello di umidità adeguato aiuta a prevenire queste condizioni.
In conclusione, l’umidità all’interno di uno sciame di api è un aspetto vitale che influisce sulla salute della colonia, sullo sviluppo delle larve e sulla produzione di miele. Attraverso comportamenti complessi e coordinati, le api sono in grado di regolare l’umidità del loro sciame per garantire la sopravvivenza della colonia.
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